Intorno agli anni '60 Francis Ford Coppola scriveva la sceneggiatura di La Conversazione; l’idea gli era venuta quando seppe "di nuove tecnologie, di speciali microfoni che potevano essere puntati con estrema precisione come un fucile, sulla bocca di qualcuno molto lontano e che ne captavano il discorso". Un giovane Gene Hackman interpretava l'intercettatore, Harry Caul, che dopo vent'anni di successi, di ripetuto lavoro di precisione, di pedinamenti, di intercettazioni di persone di cui "non sapeva nulla", si lascia coinvolgere da un caso intraprendendo la via della sua caduta. L'intercettatore diventava alla fine l'intercettato, per cui ne faceva le spese non solo la propria privacy, ma anche la propria sanità mentale. Francis Ford Coppola dirà: "Mi sono accorto che anche io ero un intercettatore, perché mi intromettevo nella vita di questo Harry Caul".
Qualche anno più tardi, nel 1995, il Baltimore Sun uscì con un'inchiesta giornalistica sulle capacità di spionaggio della National Security Agency dal titolo "America's Fortress of Spies" (lo trovate qui); l'inchiesta solleticò la creatività di numerosi registi, tra cui Wim Wenders che uscì nel 1997 con The End of Violence (in italiano Crimini invisibili), e Tony Scott, fratello di Ridley, che nel 1998 portò nelle sale cinematografiche The enemy of the state (in italiano Nemico Pubblico). In quest'ultimo l'omaggio a La Conversazione di Coppola è chiaro: Gene Hackman veste infatti il ruolo di un ex agente del NSA con manie persecutorie.
Tony Scott ripropone il tema dell'intercettazione e della privacy in chiave moderna; la tecnologia si è fatta più piccola, quasi invisibile, e planetaria grazie ai satelliti. L'eroe è un avvocato per i diritti sindacali e i cattivi sono politici ossessionati dalla sicurezza dello stato nei confronti del terrorismo. Con un ritmo incalzante, Nemico Pubblico ci presenta la nostra società in tutte le sue contraddizioni.
Domani sera, giovedì 31 marzo, al Cinema Sivori, ne parleremo con Luca Marini, Vicepresidente del Comitato Nazionale di Bioetica.