Il progetto

SMD è un progetto di ricerca sperimentale che ha lo scopo di costruire un dispositivo capace di isolare, bloccare e analizzare molecole singole in modo simultaneo e dinamico. Solitamente gli scienziati usano o strumenti per isolare e controllare la posizione delle molecole (l'atomic force microscope e l'optical tweezer) o strumenti di spettroscopia (Raman, infrarossa, etc) che permettano di studiare la loro composizione. I ricercatori di SMD stanno lavorando per unire i due strumenti in un unico solo. Perché? Lo strumento sarà utile per una diagnosi precoce di patologie, come per esempio il cancro, caratterizzate dall'alterazione della composizione di molecole biologiche: dalle proteine al DNA.

Al progetto partecipano i seguenti partner: Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, CBM di Trieste, TASC-CNR, Università della Magna Grecia di Catanzaro, Ruhr-University in Bochum (Germania), Technical University of Dortmund (Germania), University of Strathclyde di Glasgow (Regno Unito), Nanotec Electronica SL (Spagna)